Parleremo oggi della moneta da 2 euro coniata dalla Repubblica italiana commemorativa del 200° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Queste sono monete bimetalliche in nichel, ottone e rame dal diametro di 25,75 mm e dal peso lordo di 8,5 grammi coniate in 6,5 milioni di esemplari ed emesse il 25 Marzo 2014
Entrando nel dettaglio di questa moneta possiamo notare che al dritto, all’interno del campo dorato, possiamo trovare una reinterpretazione della scultura “pattuglia di Carabinieri nella tormenta” realizzata dall’artista Antonio Berti nel 1973. In basso lungo il bordo la scritta “Carabinieri” e vicino alle scarpe dei Carabinieri le iniziali dell’autrice del dritto: Luciana De Simoni. A sinistra è riportato l’anno di fondazione dell’Arma, il 1814 e più in alto la lettera “R” identificativa della zecca di prodizione di Roma, mentre a destra sono riportati l’anno di emissione, il 2014 e l’acronimo “R.I.” di Repubblica Italiana.
Al rovescio invece troviamo la classica raffigurazione della cartina europea di secondo tipo, cioè quella completa e senza confini politici che rappresenta l’unità e la coesione degli stati. La cartina sovrasta 6 linee verticali alle cui sommità sono presenti le stelle rappresentative dei primi 12 stati dell’Unione Europea. in primissimio piano è ben visibile il valore nominale della moneta, 2 Euro, e sulla destra, sotto la “O” di Euro è presente il monogramma con la doppia “L” di Luc Luycx, autore del rovescio.
Se osserviamo infine il contorno della moneta, possiamo notare una zigrinatura, detta godronatura, con stelline e numeri “2” in incuso, alternati e ripetuti per sei volte.
Un breve cenno sulla storia dell’Arma è doveroso quanto interessante. Il corpo di protezione dei Carabinieri Reali (C.C.R.R.) venne istituito con legge del 13 Luglio 1814 da Re Vittorio Emanuele I di Savoia. Il suo primo comandante fu il famoso generale Giuseppe Taon di Revel e questo corpo elitario di fanteria fu protagonista in numerose importantissime battaglie, tra cui Pastrengo, Custoza e la presa di Roma del 1870, per citarne alcune. Impegnati in ambito nazionale ed internazionale ancora oggi rappresentano una delle 4 Forze Armate della Repubblica Italiana insieme ad Aeronautica, Marina ed Esercito.