Queste sono monete in argento a titolatura 835 dal diametro di 27 mm e dal peso lordo di 10 grammi, la cui coniazione è stata autorizzata alla Zecca d’Italia con Regio Decreto numero 4514 del 30 Settembre 1878 e che hanno trovato corso legale a partire dal 1881, primo anno di emissione.
Queste monete sono state coniate in circa 17 milioni e 500 esemplari, per quelle del primo tipo e in circa 10 milioni di esemplari, per quelle del secondo tipo, i quali hanno circolato per anni. L’ampia circolazione e la conseguente continua manipolazione delle monete ha fatto si che il valore di queste sia apprezzabile solamente se presenti in altissima conservazione, in condizioni fior di conio e mai circolate.
Entrando nel dettaglio di questa moneta possiamo notare che al dritto, presenta la testa del Re Umberto I, orientata verso destra ed attorniata dalla scritta “Umberto I Re d’Italia” mentre alla base della figura, sotto il bordo del collo, viene riportato il nome dell’incisore: Filippo Speranza e l’anno di coniazione.
Al rovescio invece troviamo in posizione centrale lo stemma reale dei Savoia rappresentato con uno scudo crociato coronato e corredato di Collare dell’Annunziata, il tutto posto tra due rami uniti, uno di lauro ed uno di quercia. Ai lati esterni dello scudo sabaudo, sono riportati a sinistra la lettera “L” di Lire mentre a destra il numero “2”. Alla base dei rami è riportato leggermente nascosto il simbolo “R” della Zecca di Roma, mentre nella parte alta della moneta spicca, sopra la corona reale, una stella raggiante.
Se osserviamo infine il contorno della moneta possiamo notare un contorno con la scritta in incuso “Fert” alternata tra rosette e nodi sabaudi.
Valore e quotazione di questa moneta: come per tutte le monete varia in base all’anno, alla rarità e allo stato di conservazione. Queste sono monete con valore numismatico, quindi per una sua valutazione si può far riferimento ai più conosciuti cataloghi di numismatica italiana.